Entrato in servizio il 1° settembre 1906, lo Squalo svolse la sua attività adde­strativi nella sede di Venezia e partecipò, nell'ottobre 1906 e nell'agosto 1908, alle manovre navali che si conclusero rispettivamente a Taranto e nell'Alto Tirreno.

Allo scoppio del primo conflitto mondiale l'unità, al comando del capitano di corvetta Mellana, venne incorporata nella 4ª Squadriglia di base a Venezia, assu­mendo la funzione di unità Capo Squadriglia: venne assegnato alla difesa mobile della Piazza Marittima di Venezia e compì numerosissime missioni di agguato difen­sivo. Durante la missione compiuta il 2 febbraio 1916 lo Squalo subì un attacco aereo portato da quattro idrovolanti austriaci che da grande altezza sganciarono dodici bombe senza colpirlo. Da bordo si reagì con un nutrito fuoco di fucileria.

Nel 1917 l'unità, al comando del tenente di vascello Guido Vianello, passò in forza alla la Squadriglia con sede a Porto Corsini e proseguì la sua attività alternan­do missioni di agguato a Venezia e a Porto Corsini. Nel febbraio 1918, ormai scar­samente efficiente, passò in disponibilità e nell'aprile dello stesso anno in disarmo.

Complessivamente lo Squalo compì nel periodo bellico 79 missioni per 443 ore di moto.